La carenza di manodopera qualificata: riguarda anche me come dipendente?

La carenza di manodopera qualificata: riguarda anche me come dipendente?

Considerazioni per una carriera sostenibile

Negli ultimi mesi, la carenza di manodopera qualificata è diventata un tema centrale nei dibattiti economici e sociali. I media, le aziende e le istituzioni ne parlano con preoccupazione. Il forum dell’economia vodese del 27 settembre 2024 ha addirittura posto questo tema al centro delle sue discussioni: “Nel 2040, mancheranno 430.000 persone sul mercato del lavoro. Chi farà il lavoro?

Questo dato sembra allarmante, ma in quanto professionista, questa situazione deve anche essere una delle tue preoccupazioni?

Potresti essere tentato di pensare che, di fronte a questa carenza, avrai maggiori possibilità sul mercato del lavoro; finalmente avresti l’imbarazzo della scelta! Non così in fretta: se l’ottimismo è una bella qualità, la realtà è un po’ più complessa. Un’analisi attenta mostra che questa situazione può rappresentare grandi sfide per tutti. Questa conclusione ci porta a esplorare una domanda cruciale: come incide direttamente questa carenza su ogni professionista e cosa si può fare per adattarsi?

In questo articolo, andremo prima a capire le ragioni di questa carenza, poi esamineremo le strategie che puoi adottare per evitare di essere percepito come un “professionista qualsiasi”. Vedremo infine come un approccio creativo possa garantire la sostenibilità della tua carriera.

Perché si parla di carenza di personale qualificato?

Un’evoluzione demografica inevitabile

La struttura della popolazione sta cambiando e la piramide delle età assomiglia sempre meno a una piramide. L’invecchiamento della popolazione significa che i pensionamenti aumentano, mentre il numero di nuovi ingressi nel mercato del lavoro diminuisce. Questo crea uno squilibrio, con meno lavoratori a sostegno di un’economia in costante crescita.

Ufficio federale di statistica

Un mondo in continua evoluzione

Oltre alla demografia, la nostra epoca è caratterizzata da un’accelerazione tecnologica che ridefinisce continuamente le competenze richieste. I progressi rapidi in campi come l’intelligenza artificiale e l’automazione rendono alcune qualifiche obsolete in pochi anni. Se da un lato ciò crea una domanda crescente per esperti specializzati, dall’altro rende più difficile per i professionisti generalisti rimanere aggiornati. Allo stesso tempo, queste stesse tecnologie consentono di compensare alcuni compiti più semplici, riducendo la richiesta di profili versatili rispetto al passato.

Questi fattori, sebbene possano sembrare distanti o generali, hanno un impatto diretto su ogni professionista. Se non fai nulla per rimanere aggiornato e distinguerti, rischi di essere marginalizzato sul mercato del lavoro.

Come evitare di essere considerato un professionista qualsiasi?

In un mercato in rapida evoluzione, dove le competenze tecniche si rinnovano velocemente, è cruciale rimanere rilevanti. Ecco alcune strategie per distinguerti dalla massa dei professionisti.

1. Investire nella formazione continua

Se le competenze tecniche sono importanti, non bastano più a garantire la sicurezza del lavoro. È essenziale andare oltre sviluppando abilità umane difficilmente sostituibili dalle macchine: empatia, leadership, gestione dei conflitti, creatività. Queste competenze ti mettono in una posizione in cui puoi non solo interagire con le tecnologie, ma anche apportare un valore unico all’azienda.

2. Diventare agile

L’agilità non è solo una parola alla moda; è una necessità in un ambiente professionale in continua evoluzione. Essere agili ti permette di reagire rapidamente ai cambiamenti, anticipare le interruzioni e adattare i metodi di lavoro. Lavorare su più progetti contemporaneamente e saper cambiare in base alle evoluzioni del mercato ti renderà indispensabile. Per fare ciò, sviluppa una mentalità aperta, rimani curioso e non avere paura di cambiare rotta quando necessario.

3. Coltivare la propria unicità

Una delle trappole più comuni è accontentarsi di acquisire competenze generali senza identificare ciò che ti rende un professionista unico. Ma come distinguersi?

Qui, la psicologia e il marketing possono essere ottimi strumenti. Ad esempio, il concetto di personal branding può aiutarti a costruire un’immagine coerente e forte delle tue competenze e del tuo valore aggiunto. Chiediti quali sono i tuoi punti di forza unici. Fai un bilancio personale e professionale: quali competenze ti distinguono davvero? Poi, assicurati di metterle in evidenza, sia nella tua comunicazione (CV, LinkedIn, ecc.) che nelle tue interazioni professionali.

In termini di psicologia, anche l’autodeterminazione gioca un ruolo: le persone che si impegnano in progetti allineati con i loro valori profondi e interessi hanno spesso maggiore successo e soddisfazione nella loro carriera.

Diventare creativo per garantire la sostenibilità della propria carriera

Può succedere che, nonostante le tue competenze, tu venga percepito come un profilo troppo costoso per un’azienda. Ciò non significa che le tue aspettative salariali siano irrealistiche, ma piuttosto che il costo complessivo (in tempo e denaro) che rappresenti diventi difficilmente giustificabile per un’esigenza puntuale o part-time. È un po’ come l’acquisto di un’auto: se guidi solo una volta alla settimana, potresti considerare il noleggio anziché l’acquisto.

Qui entra in gioco la tua creatività per garantire la sostenibilità della tua carriera. Dipingiamo lo scenario: hai le competenze tecniche e personali ricercate nel tuo settore, sai destreggiarti tra più progetti e problematiche e sai spiegare come la tua esperienza arricchisce i tuoi contributi professionali; sei il famoso “coltellino svizzero”. Il quadro dei professionisti standard non è più adatto a te e devi quindi creare un quadro su misura per la tua crescita.

Una delle vie creative per garantire questa sostenibilità è la “slash career”. Questo approccio consiste nel diversificare le tue attività professionali, svolgendo, per esempio, più missioni in parallelo o combinando un impiego fisso con un’attività accessoria come progetto a termine. Questo ti permette non solo di condividere la tua esperienza con più aziende, ma anche di arricchire continuamente il tuo know-how e rimanere agile di fronte alle evoluzioni del mercato.

Per approfondire questa idea, puoi consultare il nostro articolo dedicato alla “slash career“.

La tua carriera, la tua creatività: la chiave per un futuro sostenibile

In un mondo professionale in continua evoluzione, dove la carenza di manodopera qualificata si intensifica, ogni professionista deve agire per non diventare obsoleto. Che si tratti di investire nella formazione, di sviluppare un’agilità straordinaria o di coltivare la propria unicità, la chiave del successo è rimanere adattabili e proattivi. La creatività e l’innovazione diventano alleati preziosi per garantire la sostenibilità della tua carriera.

In Opsys360 comprendiamo queste sfide, perché le viviamo anche noi. Le nostre soluzioni sono progettate per aiutarti a prosperare in questo mondo professionale in costante cambiamento. Crediamo che ogni individuo meriti una carriera che lo rappresenti, e siamo qui per accompagnarti in ogni fase di questo processo. Contattaci oggi stesso per discutere il tuo progetto e scoprire come possiamo aiutarti a costruire un futuro professionale su misura.