Che cos’è un’offerta d’impiego? In sostanza, si tratta del primo contatto in una fase di reclutamento. Se facciamo un passo indietro, si tratta soprattutto di un mezzo che consente all’azienda di comunicare con l’ambiente esterno. Quindi, il vostro scopo è ovviamente quello di rivolgervi al pubblico giusto per raggiungere l’obiettivo che vi siete prefissati: assumere un nuovo dipendente, il migliore, o almeno la persona giusta al momento giusto per il lavoro giusto.

Pertanto, l’esercizio non dovrebbe essere trascurato, nonostante il fatto che la stesura di un’offerta di lavoro risponda a standard che lasciano poco spazio alla creatività.

Questo articolo non ha lo scopo di guidarvi attraverso le componenti di un annuncio di lavoro. L’idea è quella di evidenziare una prospettiva che come datori di lavoro tendiamo a dimenticare: un annuncio di lavoro non è solo una comunicazione unidirezionale dell’azienda verso i candidati, ma è anche e soprattutto l’inizio di una relazione che è molto simile a un’esperienza di acquisto.

Sapersi vendere bene

Negli ultimi anni, la ricerca di un lavoro è diventata simile a qualsiasi altra esperienza di acquisto online. Cliccare su un annuncio in un motore di ricerca o fare acquisti nel Market Place di un social network è simile: dopo tutto, stiamo parlando di un’offerta di lavoro proprio come di un’offerta di servizio.

Per illustrare questa similitudine, supponiamo che siate un professionista della finanza e che vogliate scoprire le opportunità nel vostro settore. È probabile che andiate su LinkedIn, un motore di ricerca, o su Jobeo, un portale di reclutamento specializzato, e digitiate parole chiave relative al vostro settore. Data l’ampia scelta, selezionerete in primo luogo le inserzioni che vi attraggono di più.

Differenziarsi

A parte i problemi di visibilità che il vostro annuncio potrebbe incontrare – che meriterebbero un articolo a sé stante – sperate di ottenere candidature dai candidati più qualificati o, per tornare al nostro paragone di vendita, la sfida sarebbe quella di ottenere prospect che stiano considerando di acquistare il vostro servizio. A tal fine, avete solo pochi secondi per catturare l’attenzione del candidato e fargli venire voglia di saperne di più sulla vostra offerta e non su quella dei vostri concorrenti.

Quindi, tornando al nostro professionista della finanza alla ricerca di un’opportunità: perché dovrebbe prendere in considerazione la vostra offerta e infine candidarsi per un primo colloquio? Dopo tutto, le sue qualifiche gli consentono di svolgere lo stesso lavoro che offrite ma dai vostri concorrenti. A parte alcuni dettagli come la lingua o la località, il vostro annuncio sarà simile a tutti gli altri in termini di profilo ricercato e descrizione del lavoro. Non avete altra scelta che affidarvi ad altri argomenti per distinguervi dagli altri reclutatori.

I valori della vostra azienda, il vostro punto di forza

Il punto chiave della vendita (o comunemente chiamato USP) nel gergo del marketing è l’argomento che dovrebbe convincere i potenziali clienti a lavorare con voi, perché semplicemente non troveranno questa caratteristica unica nei vostri concorrenti. Per definizione, è un elemento di differenziazione.

Applicato al nostro campo di interesse: un professionista può esercitare le proprie competenze presso molte aziende, ma il beneficio sarà radicalmente diverso a seconda delle condizioni quadro che ruotano attorno alle sue mansioni quotidiane.

La USP del reclutatore risiede quindi nelle caratteristiche uniche della sua azienda, che di solito sono trasmesse dai suoi valori.

Quindi, se torniamo alla domanda di prima, perché il nostro professionista finanziario dovrebbe prendere in considerazione la vostra offerta e chiedervi un primo colloquio? -La risposta è semplice: perché i valori incarnati dalla mia azienda gli offriranno dei vantaggi che nessun altro datore di lavoro può offrire.

Per questo è essenziale che il vostro annuncio rifletta i vostri valori.

Essere comprensibili per il pubblico

Congratulazioni! Sembra che abbiate convinto un certo numero di professionisti a interessarsi alla vostra offerta di lavoro, ma sono candidature di qualità o, in altre parole, ben qualificate?

Per analogia con il nostro ciclo di acquisto, immaginiamo ora che siate un wedding planner specializzato in matrimoni in campagna, in stile country. In poche frasi il vostro annuncio presenta la vostra caratteristica unica rispetto ai vostri concorrenti e ricevete molte richieste. Purtroppo, vi rendete conto che non riuscirete a concludere alcun affare perché queste persone non hanno pensavano di organizzare il loro matrimonio all’aperto, poiché per loro la parola “country” si riferisce solo allo stile decorativo.

Per evitare di sprecare tempo ed energie, è necessario pensare in anticipo alla descrizione dell’annuncio per assicurarsi che voi e il vostro pubblico di riferimento siate sulla stessa lunghezza d’onda.

Dimenticate i termini HR! Utilizzare il loro gergo

Prendiamo l’esempio concreto di una ricerca di personale per un’agenzia di marketing: l’annuncio recitava “project manager a 100%” e poi iniziava spiegando che l’azienda si occupava di creare contenuti personalizzati per vari marchi. Dopo 3 settimane, le candidature ricevute non avevano assolutamente le competenze di project management per questa agenzia, anche se tutte queste persone erano state project manager in un modo o nell’altro.

Sono bastati pochi clic per rendersi conto che i professionisti del marketing che occupano posizioni simili in altre agenzie della regione si qualificano come “Account Manager”.

Quindi, la pesca è stata buona per il pesce “progetto”, ma l’esca non era giusta per il pesce “account manager”.

La descrizione del lavoro: un’opportunità per costruire relazioni

Restiamo contreti con una seconda offerta di lavoro. Di recente ci siamo imbattuti in un annuncio pubblicato online da un’agenzia di reclutamento che cercava un professionista nel mondo dei media.

L’annuncio specificava che il professionista doveva conoscere e saper utilizzare i vari strumenti che certificano l’audience dei media, elencandone alcuni, tra cui “Net-Metrix”, che purtroppo ha cessato di esistere più di un anno fa.

Anche se può sembrare innocuo, questo “errore” potrebbe costare loro tempo ed energia nel migliore dei casi. In effetti, alcuni professionisti che hanno utilizzato in precedenza lo strumento si considerano competenti per la posizione e si candidano solo per scoprire a posteriori di non avere la padronanza dello strumento utilizzato in azienda.

Un piccolo errore nella descrizione del lavoro può persino farvi perdere le candidature di candidati esperti. Per spiegarlo, usiamo l’analogia del ciclo di vendita: quando un venditore vi presenta caratteristiche del prodotto che sapete essere sbagliate, questo vi dà fiducia e voglia di saperne di più?

Descrivere le competenze ricercate è un ottimo modo per dimostrare ai potenziali candidati che siete interessati al loro lavoro e quindi, per estensione, al loro contributo alla vostra azienda.

Un’attenta stesura per una buona esperianza

Un’attenta stesura dell’annuncio può farvi risparmiare tempo per attirare i candidati giusti nella vostra azienda. Infatti, rivelando i vostri valori, farete in modo che i professionisti che condividono i vostri stessi valori vogliano darvi la preferenza rispetto a tutte le altre offerte che vengono loro proposte.

Inoltre, la lettura del vostro annuncio di lavoro dà già un’idea dell’esperienza che il vostro futuro dipendente esperto avrà con la vostra azienda. Scegliendo le parole quando scrivete, avrete già acquisito un po’ di buona volontà per il passo successivo: il colloquio di lavoro, di cui parleremo nel prossimo articolo.

Secondo la nostra esperienza, gli affari vanno meglio quando le persone coinvolte vi si impegnano con serenità. Se siete d’accordo con noi che l’offerta di lavoro è il primo passo di questo investimento, contattate i nostri esperti di risorse umane e comunicazione per sviluppare un approccio alle risorse umane incentrato sulle persone.